Dream Of Being In School Bathroom And Meeting Crush By Stationery Store

This dream was about

ero nel bagno delle ragazze della scuola, dovevo andare in bagno, ma una ragazza mi disse che quelle era il suo bagno e che io non potevo andarci, le lasciai il bagno per paura di essere picchiata e me ne andai a fare la verifica. corsi velocissima sotto il portico per andare in cartoleria, stavo rovesciando piatti, saltavo correvo sui tavoli, sorpassavo camerieri. dopo scuola dovevo andare in cartoleria, per prendere della carta. sul telefono mi arrivarono delle notifiche, ero spaventa era il ragazzo che mi piace, ed altre persone ma non ci feci caso. andrei, un mio amico mandó un messaggio da parte mia al ragazzo che mi piace, ma io non volevo che lo facesse per paura di ricevere un no. il ragazzo che mi piace mi ha mandato il messaggio di andrei e mi ha chiesto come va? ero davanti alla cartoleria, aveva le luci spente ma la porta era aperta io controllai se ci fosse qualcuno al suo interno, vidi una sedia a dondolo con sopra una sciarpa arancione. ero davanti alla cartoleria, e parlai con la gabriela un amica, peró ad un certo punto sentii la presenza di qualcunk alle mie spalle, ma non ci feci caso, mi girai e vidi che se ne stava andando in sella alla sua bici, azzurra. io in quel momento volevo andarmene via, per paura di ptovare quella sensazione; ma capi che non potevo nascondermi, ma anzi dovevo vedere questa occasionr come una oppurtunitá. allora corsi come una pazza, piú veloce che potevo soltanto per parlare con lui, stavamo attraversando il ponte, fino a quando eravamo in curva e si accorse della mia presenza, allora io gli chiesi come scusa se potevo prendere della carta velina bianca, perché c'era di piú rispetto a quella blu. allora lui mi diede una batteria da 7 pezzi io ne presi una, ma lui prese un pacchetto intero di batterie e me le diede. io iniziai a parlare di tutto, e gli feci delle domande, sul perché non mi parlava, della scuola, dei suoi voti delle sue relazioni ecc. lui mi guardó e inizió a sorridere e un po' a riderr, non c'era niente su qui ridere anzi da piangere, non lo vedevo da un anno, e si era tagliato i capelli. io, dopo aver parlato con lui tornai a casa che era buio pesto,per un certo tragitto tornai con la gabriela, e poi mentre sravo ler arrivare trovai una strada che prendevo solitamente, era in cantiere, perché stavano facendo qualcosa ai tubi, penso. e presi dunque un'altra strada e tornai a casa.